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News del 01-01-2010
RECUPERATORI ARIA/ARIA STATICI - RECUPERATORI ENTALPICI A FLUIDO
Recuperatori di calore aria/aria statici

Sono scambiatori nei quali lo scambio di calore avviene tra due fluidi aeriformi attraverso una parete di metallo in comune. Possono essere costruiti con tubi o con piastre saldate.

Per evitare contaminazioni fra le due correnti aeriformi non deve esserci contatto.

L'efficienza di recupero può arrivare al 75/80% nel caso delle costruzioni con tubi, al 60/65% per le costruzioni a piastre. Le temperature di esercizio, nelle costruzioni di ferro e inox saldate, possono raggiungere e superare gli 800° C. 

Recuperatori di calore a fluido intermedio

Si tratta di apparecchi complessi o sistemi di apparecchi che effettuano il passaggio di calore da una corrente aeriforme ad alta temperatura ad una o più correnti aeriformi a temperatura più bassa, mediante l'intermediazione di un terzo fluido che ha il ruolo di veicolo per il trasferimento del calore.

Questi sistemi sono realizzati con due o piu' batterie alettate per ognuna delle correnti aeriformi. Il fluido intermedio circola in circuito chiuso in modo che venga a contatto con tutte le batterie.

Il fluido trasporta calore sensibile contenuto dalla temperatura dell'aria calda, piu' calore latente contenuto dalla eventuale presenza di umidità nella stessa. In questo caso assumono la denominazione di recuperatori entalpici o recuperatori a condensazione.

Il fluido intermedio puo' essere allo stato liquido, come acqua od olio diatermico e la sua circolazione puo' essere forzata o naturale, oppure puo' essere un liquido che vaporizza e assorbe calore dall'affluente aeriforme a temperatura alta, e condensa cedendo calore al fluido aeriforme freddo.

In quest'ultimo caso il ritorno del liquido avviene per capillarita' oppure per gravita'. Le efficienze possono arrivare oltre il 60%, mentre le temperature di esercizio possono superare i 600° C.

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RECUPERATORI ARIA/ARIA STATICI - RECUPERATORI ENTALPICI A FLUIDO
Recuperatori di calore aria/aria statici

Sono scambiatori nei quali lo scambio di calore avviene tra due fluidi aeriformi attraverso una parete di metallo in comune. Possono essere costruiti con tubi o con piastre saldate.

Per evitare contaminazioni fra le due correnti aeriformi non deve esserci contatto.

L'efficienza di recupero può arrivare al 75/80% nel caso delle costruzioni con tubi, al 60/65% per le costruzioni a piastre. Le temperature di esercizio, nelle costruzioni di ferro e inox saldate, possono raggiungere e superare gli 800° C. 

Recuperatori di calore a fluido intermedio

Si tratta di apparecchi complessi o sistemi di apparecchi che effettuano il passaggio di calore da una corrente aeriforme ad alta temperatura ad una o più correnti aeriformi a temperatura più bassa, mediante l'intermediazione di un terzo fluido che ha il ruolo di veicolo per il trasferimento del calore.

Questi sistemi sono realizzati con due o piu' batterie alettate per ognuna delle correnti aeriformi. Il fluido intermedio circola in circuito chiuso in modo che venga a contatto con tutte le batterie.

Il fluido trasporta calore sensibile contenuto dalla temperatura dell'aria calda, piu' calore latente contenuto dalla eventuale presenza di umidità nella stessa. In questo caso assumono la denominazione di recuperatori entalpici o recuperatori a condensazione.

Il fluido intermedio puo' essere allo stato liquido, come acqua od olio diatermico e la sua circolazione puo' essere forzata o naturale, oppure puo' essere un liquido che vaporizza e assorbe calore dall'affluente aeriforme a temperatura alta, e condensa cedendo calore al fluido aeriforme freddo.

In quest'ultimo caso il ritorno del liquido avviene per capillarita' oppure per gravita'. Le efficienze possono arrivare oltre il 60%, mentre le temperature di esercizio possono superare i 600° C.